Iniziò così la grande capacità di inserimento del Primitivo nei mercati dell’Italia e del Mondo, quando nel 1932 a Manduria, fu fondato il Consorzio Produttori Vini. Il disegno di un progetto rivelatosi importante: la concentrazione delle uve di quelle terre in una struttura efficiente e adeguata per la vinificazione e commercializzazione.
Francisco J. Aita – Bibenda
La sua uva è impiegata esclusivamente per la trasformazione enologica. La vinificazione in purezza consente l’ottenimento di vino superiore, di elevata gradazione alcolica, con colore dal rosso rubino intenso al rosso violaceo, equilibrato, caldo, di ampio volume, persistente, ben strutturato per la presenza di tannini nobili armonizzati con il corpo. Il vino presenta aroma particolare con profumi di confettura di prugna, delicati sentori di frutti rossi, leggera nota speziata orientale, tenue sottofondo di fieno e tabacco. La colorazione e l’aroma sono esaltati se le viti sono coltivate in collina; l’alcolicità aumenta se coltivate in pianura. Il vino migliora le sue caratteristiche se sottoposto ad invecchiamento. Prodotti di maggiore finezza sono ottenibili refrigerando le uve subito dopo la raccolta.